Salvatore Gargiulo
Jack Wild l’investigatore, “Il capitano” (2019).
Tra Sara e Jack era appena iniziata la loro fiaba d’amore. Entrambi avevano trovato quello che cercavano, ma tra di loro qualcosa pesava come un macigno, la scomparsa dell’amico di Jack; l’Ispettore capo Marco Russo. Jack cominciò a lottare contro il tempo. Era l’unico a preoccuparsi della salute dell’Ispettore. Doveva trovare in fretta l’amico, ma non aveva alcun indizio su cui lavorare. In suo aiuto arrivò il Capitano, un’anima del purgatorio abbandonata nel cimitero delle Fontanelle, un antico cimitero di Napoli carico di storia e mistero. Il Capitano si presentava in modo ricorrente nei sogni di Jack, e lo invitava ad andare al cimitero per controllare. Jack spesso si svegliava in un mare di sudore, ma, ricordando gli insegnamenti di nonna Addolorata, donna devota alle anime del purgatorio, si convinse che quei sogni fossero dei segni. Nelle leggende e nei misteri antichi, a volte portavano alla verità. Chissà, forse era la strada giusta.